Questa settimana scopriamo insieme le caratteristiche della camelia, e in particolare della varietà Japonica, i cui bellissimi fiori ravvivano balconi e giardini da inverno a primavera inoltrata.
Andiamo a conoscerla insieme...
La Camellia Japonica, come è facilmente deducibile dal nome, è una pianta proveniente dalle zone di Giappone, Cina e Corea.
Diffusa sia sotto forma di arbusto che di albero, la camelia è una pianta piuttosto rustica, adatta a terreni acidi e privi di calcare, i quali vanno mantenuti sempre umidi, ma non eccessivamente bagnati, onde evitare marciumi radicali.
Munita di grandi foglie verde scuro, da febbraio a maggio la camelia si adorna di bellissimi fiori, semplici, doppi o semidoppi, le cui tonalità spaziano dal rosso, al rosa, al bianco e al variegato.
Dicevamo che la Camelia Japonica può essere usata sia come arbusto, nella formazione di siepi, che come albero, in questo caso raggiungendo anche i 15 metri di altezza.
Per chi non ha un giardino, ma non vuole rinunciare alla bellezza di questa elegante pianta, la camelia si presta bene anche alla coltivazione in vaso, effettuando il rinvaso ogni due-tre anni.
Per mantenere la pianta in salute, non è necessario ricorrere a potature significative, basterà rimuovere i rami secchi o rovinati in autunno e asportare i fiori secchi dopo la fioritura.
In inverno, invece, è preferibile riparare la camelia dal freddo, poiché, per quanto le specie coltivate in piena terra possano resistere anche fino a -15°C, quelle coltivate in vaso sono molto più sensibili alle gelate.
Andiamo a conoscerla insieme...
La Camellia Japonica, come è facilmente deducibile dal nome, è una pianta proveniente dalle zone di Giappone, Cina e Corea.
Diffusa sia sotto forma di arbusto che di albero, la camelia è una pianta piuttosto rustica, adatta a terreni acidi e privi di calcare, i quali vanno mantenuti sempre umidi, ma non eccessivamente bagnati, onde evitare marciumi radicali.
Munita di grandi foglie verde scuro, da febbraio a maggio la camelia si adorna di bellissimi fiori, semplici, doppi o semidoppi, le cui tonalità spaziano dal rosso, al rosa, al bianco e al variegato.
Dicevamo che la Camelia Japonica può essere usata sia come arbusto, nella formazione di siepi, che come albero, in questo caso raggiungendo anche i 15 metri di altezza.
Per chi non ha un giardino, ma non vuole rinunciare alla bellezza di questa elegante pianta, la camelia si presta bene anche alla coltivazione in vaso, effettuando il rinvaso ogni due-tre anni.
Per mantenere la pianta in salute, non è necessario ricorrere a potature significative, basterà rimuovere i rami secchi o rovinati in autunno e asportare i fiori secchi dopo la fioritura.
In inverno, invece, è preferibile riparare la camelia dal freddo, poiché, per quanto le specie coltivate in piena terra possano resistere anche fino a -15°C, quelle coltivate in vaso sono molto più sensibili alle gelate.
HAPPY GARDENING!
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