Questa volta il nostro viaggio nel mondo del tè ci porta in Marocco ad assaggiare il celebre infuso alla menta...
Venite a degustarlo con noi...
La cerimonia del tè è il simbolo dell'ospitalità marocchina, il tè, infatti, viene spesso offerto ai visitatori, in segno di cortesia, in qualunque momento della giornata.
Il tè utilizzato è il Gunpowder, qualità cinese della quale vi abbiamo parlato qui, aromatizzato con delle foglie di menta, ma anche di salvia o timo.
Solitamente è il padrone di casa o il capofamiglia ad occuparsi del tè, preparandolo davanti agli ospiti.
Si mette l'acqua a bollire e la si versa nella teiera, nella quale sono state messe le foglie di tè e si lascia in infusione per 3-4 minuti.
Il passo successivo consiste nell'eliminare l'infuso ottenuto, troppo amaro e carico di teina, lasciando le foglie nella teiera e aggiungendo altra acqua bollente, lo zucchero (molto zucchero) e delle foglie di menta.
A questo punto inizia la parte più scenografica della cerimonia: l'ossigenazione del tè.
Il padrone di casa comincia a riempire un bicchiere sollevando velocemente la teiera fino ad un'altezza di 40-50 cm, poi rimette il tè nella teiera e ripete l'operazione per una decina di volte.
Il capofamiglia assaggia il tè e lo serve ai suoi ospiti nei classici bicchieri di vetro, con dei rametti di menta.
Naturalmente, va bevuto bollente, indipendentemente dalla temperatura esterna!
HAVE A NICE CUP OF TEA!
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